Il Sacerdote in ginocchio dica 3 volte con il popolo “Ave Maria” poi l‘antifona Salve Regina con le seguenti orazioni.
Preghiamo
Concedi che noi tuoi servi che siamo, Signore Dio, godiamo della salute della mente e della salute del corpo e dell’intercessione della Beata Maria sempre Vergine, siamo liberati dalla presente tristezza e che usufruiamo della gioia eterna.
Dio, che non rifiuti nessuno, ma non importando quanto peccano, guarda propizio alle preghiere della nostra umiltà ed illumina i nostri cuori, affinché vogliamo attuare i tuoi insegnamenti.
Dio, da cui provengono santi desideri, retti consigli e giuste opere, dà ai tuoi servi la pace che il mondo non può dare: così come i nostri cuori Madre e allontanata la paura dei nemici, vengano i tempi tranquilli per la tua protezione.
Dio amante della pace e della carità, dà a tutti i nostri nemici la pace e la vera carità e concedi a loro la remissione di tutti i peccati e strappaci efficacemente dalle loro insidie.
Per Cristo nostro Signore, Amen.
Il nostro Santissimo Signore concede benignamente trecento indulgenze dirette a coloro che sono interessati e recitano le predette preghiere.
Preghiera databile 1700/1800 Archivio Pia Università.
Traduzione dal latino a cura della Prof. Germana Germani